La mozzarella di Bufala Campana ha ottenuto il riconoscimento D.O.P. nel 1996.
Il suo disciplinare di produzione impone che la provenienza del latte e la sua trasformazione avvenga solo in determinate zone geografiche coincidenti quasi esclusivamente con le province campane di Caserta e Salerno ed alcune zone del basso Lazio (D.P.C.M. 10/05/93, art 2).
Si tratta di un formaggio da tavola a pasta filata prodotto con latte di bufala intero. Di colore bianco perlaceo ha una superficie liscia e lucente ed una crosta sottilissima. La sua forma tondeggiante ha una struttura interna a foglie sottili sovrapposte che tendono a scomparire negli strati immediatamente sotto il primo. La pasta interna è compatta e al taglio lascia fuoriuscire un pò di siero dal gradevole profumo di latte. La sua consistenza è elastica nelle prime 8 – 10 ore dopo la produzione. Successivamente tende ad essere più morbida. Per gustare al meglio le sue caratteristiche, si consiglia di consumarla il giorno stesso dell’acquisto.
Se non consumata subito, conviene conservarla in un ambiente fresco, sempre immersa nel suo liquido di governo. Nei casi in cui viene posta in frigo, bisogna avere cura di toglierla con un certo anticipo, in modo da servirla a temperatura ambiente per gustarne tutto il sapore.
Per gustare al meglio la mozzarella si suggerisce di immergerla in acqua calda (circa 35°) per 10-15 minuti prima del consumo.
Di recente l’UNESCO ha iscritto nelle liste del patrimonio culturale dell’umanità la Dieta Mediterranea come stile di vita e modello nutrizionale. La Dieta Mediterranea si basa prevalente sul consumo di alimenti di origine vegetale, cui si affianca un consumo di alimenti di origine animale, soprattutto latte e formaggi (quotidianamente). Oggi, possiamo affermare che il più famoso dei latticini italiani è parte integrante della stessa, sia perché è espressione del legame con il territorio di origine, sia per le sue peculiarità nutrizionali.
Valori medi per 100 g di prodotto
Valore energetico: 246,4 Kcal
Proteine: 16,2 g
Carboidrati: 0,4 g
Grassi: 20 g
Fosforo: 320 mg (45% RDA – Razione Giornaliera Raccomandata)
Calcio: 245mg (35% RDA – Razione Giornaliera Raccomandata)
La Mozzarella di Bufala Campana è un formaggio facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio e di colesterolo , è un’ ottima fonte di proteine ad elevato valore biologico, a cui si accompagna un moderato apporto di grassi. Inoltre, il formaggio fornisce elevate quantità di Calcio e Fosforo, di vitamine idrosolubili quali la B1, B2, B6 e Niacina; è infine, una buona fonte anche di vitamina E e Zinco, sostanze che contribuiscono a contrastare l’azione negativa dei radicali liberi. L’apporto decisamente basso di sodio, la rende preferibile alle mozzarelle di vacca e a altri tipi di formaggio notoriamente ricchi di questo minerale, in tutte le situazioni patologiche che implicano la restrizione di questo minerale (ipertensione).
Per tutti quelli che sono attenti alla dieta possiamo tranquillizzarli affermando che con circa 250 Kcal per ogni 100g di prodotto mangiato, la Mozzarella di Bufala Campana è molto più dietetica di molti altri derivati lattiero caseari. Consumare Mozzarella di Bufala Campana significa fornire energia per la crescita dei giovani e per il recupero degli sportivi.
Difficoltà: bassa
Tempo: 30 min
Dosi per: 4 persone
Costo: basso
Per realizzare la mozzarella in carrozza, prendete le fette di pane in cassetta o di pancarrè ed eliminate la crosta intorno al bordo con un coltello affilato. Per la versione campana: affettate i bocconcini di bufala ricavando delle fette di circa 1 cm di spessore che andrete a disporre su una fetta di pancarrè, richiudete con un’ altra fetta di pane e tenete da parte.
In una ciotola ponete le uova, aggiungete il latte il sale e il pepe e sbattete il composto con una frusta o una forchetta. In un’altra ciotola versate la farina poi prendete i sandwich e passateli da entrambi i lati prima nella farina, prestando particolarmente attenzione a ricoprire bene anche i bordi laterali, poi immergeteli nel composto di uova e latte; con questa procedura, si formerà un sigillo che eviterà la fuoriuscita della mozzarella durante la frittura.
Passate alla cottura: ponete sul fuoco una padella ampia con abbondante olio, immergetevi i sandwich pochi alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio, fateli dorare in modo uniforme da ambo i lati.
Quando saranno pronti, scolateli e poneteli su un vassoio rivestito di carta assorbente. Servite la mozzarella in carrozza ben calda.
Difficoltà: bassa
Tempo: 60 min più il tempo di lievitazione della pasta
Dosi per: 4 persone
Costo: medio
Per realizzare la pizza margherita iniziate dall’impasto di base: versate l’acqua in una ciotola, aggiungete il sale e mescolate con un cucchiaio per scioglierlo, versate poi anche l’olio e mescolate ancora l’emulsione. In un’ altra ciotola capiente setacciate la farina, unite il lievito di birra disidratato e lo zucchero. Versate parte dell’emulsione di acqua salata e olio al centro della farina iniziate ad impastare con le mani o una forchetta. Tenete vicino a voi un po’ di farina e la restante acqua tiepida, che integrerete nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica (a seconda della farina usata, potrebbe servirvi un po’ d’acqua in più o in meno). Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido ma consistente, con il quale formerete una palla che andrete ad adagiare in una capiente ciotola ricordatevi che l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata di farina sul fondo. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno spento con la luce accesa. Attendete che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (circa un paio di ore).
Intanto oleate due teglie di 34 cm di diametro, riprendete l’impasto che sarà lievitato; estarete metà pasta e il resto ricopritelo con pellicola.
stendetela fino a formare un cerchio del diametro di circa 34 cm che adagerete nella teglia. Procedete nello stesse modo con l’altra metà dell’impasto per realizzare la seconda pizza.
In una ciotolina versate la passata di pomodoro e conditela con l’olio di oliva e il sale, con un cucchiaio distribuite la passata sulle pizze con la passata di pomodoro, infornate ciascuna pizza in forno preriscaldato statico a 250° per circa 6-7 minuti (o in forno ventilato a 220° per 5 minuti), intanto scolate bene i bocconcini e tagliateli a dadini, sfornate la teglia, farcitela con i bocconcini tagliati a dadini e infornatela nuovamente per altri 6-7 minuti. A cottura ultimata sfornate la pizza margherita, trasferitela su un piatto da portata e servitela subito in tavola guarnendola con qualche foglia di basilico fresco!